Tre scommesse per Segrate

conferenza pubblica

Nel 2009, durante la fase in cui i comuni lombardi dovevano dotarsi di un nuovo strumento di pianificazione: il PGT, piano di governo del territorio, alcuni gruppi presenti in consiglio comunale chiedono a Bianca Zirulia una riflessione sul territorio di Segrate, un comune in cui consumo del suolo e pressione edificatoria sono stati particolarmente evidenti anche rispetto ad altri comuni di prima cintura della metropoli milanese.
Il lavoro ha portato a tre partecipatissime conferenze pubbliche in cui si proponevano tre temi di pianificazione territoriale da affrontare subito, per non mancare le ultime occasioni rimaste.
I tre temi erano
-piazze e spazi pubblici di qualità nei borghi : Segrate è un comune formato da quartieri indipendenti, veri e propri borghi, che hanno bisogno di migliori spazi centrali pubblici di aggregazione e di essere collegati tra loro da percorsi ciclopedonali
-un nuovo rapporto con le infrastrutture: Segrate è attraversata da infrastrutture di trasporto strategiche (ferrovia Milano-Venezia, strada cassanese e rivoltana, viabilità speciale di attacco della futura autostrada BREBEMI) che letteralmente “affettano” il territorio. E’ necessario un rapporto più virtuoso con esse. Queste devono diventare occasione per opere di mitigazione di altissima qualità, diventare direttrici a cui affiancare linee di forza di metropolitane leggera e di percorsi ciclabili di lunga percorrenza di collegamento a Milano.
-un parco per Segrate : pensato a cavallo della strada Cassanese, comprendente il cossiddetto ‘golfo agricolo’ e l’area delle cave, un parco agricolo per l’ultimo “ventre molle” non edificato nel territorio comunale.

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